Erano le undici e 45 minuti quando questa mattina al centro storico di Catania si sono conclusi i festeggiamenti per la Padrona della città: Sant' Agata. Tre giorni di grande festa cittadina, piena di emozionanti momenti che ogni anno, da 9 anni, rivivo mano nella mano con il mio ragazzo. Nel mezzo della confusione, tra spintoni e gomitate, indossando il mio sacco bianco, tiro il cordone portando a passeggio per la città "La Santuzza".
E giusto nella ricorrenza della festa di Agata, a cui sono sono molto legata, vi mostro una creazione che, da siciliana verace quale mi ritengo, non poteva di certo mancare nella mia collezione e per cui ne vado abbastanza fiera...
Un bracciale con i dolci tipici siciliani: Le cassatelle o "Minnuzze" di sant'Agata e i cannoli ricotta e canditi.
Cenni storici riguardo le Cassatelle:
Questi dolci, rappresentanti le mammelle della Santa e simboleggiano il suo martirio ,quando il crudele console Quinziano, non sopportando di sentirsi respinto dalla giovane Agata, già in tenera età consacrata a Dio, le fece tagliare i seni.
Anje
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